Libretto postale dimenticato? Ecco come scoprire se hai soldi extra da riscuotere oggi

Libretto postale dimenticato? Ecco come scoprire se hai soldi extra da riscuotere oggi

Il libretto postale è uno degli strumenti di risparmio più longevi e diffusi in Italia. Milioni di italiani, nel corso degli anni, hanno aperto un libretto presso Poste Italiane per mettere da parte i propri risparmi in modo sicuro e semplice. Tuttavia, capita spesso che, nel corso del tempo, ci si dimentichi dell’esistenza di uno o più libretti, magari aperti da bambini, ricevuti in regalo dai nonni o lasciati in eredità. In questo articolo ti spiegheremo come scoprire se hai un libretto postale dimenticato e, soprattutto, come verificare se ci sono soldi extra che puoi riscuotere oggi stesso.

Cos’è un libretto postale e perché viene dimenticato?

Il libretto postale è un prodotto di risparmio emesso da Cassa Depositi e Prestiti e distribuito tramite Poste Italiane. Si tratta di uno strumento sicuro, garantito dallo Stato, che consente di depositare denaro e ricevere interessi, anche se minimi, senza costi di gestione o commissioni. Esistono diverse tipologie di libretti: ordinari, nominativi, al portatore (oggi non più emessi), per minori, e così via.

Libretto postale dimenticato? Ecco come scoprire se hai soldi extra da riscuotere oggi

La dimenticanza di un libretto postale può avvenire per diversi motivi. Spesso si tratta di libretti aperti per i figli o i nipoti alla nascita, poi lasciati in un cassetto e mai più utilizzati. In altri casi, il titolare del libretto viene a mancare e gli eredi non sono a conoscenza dell’esistenza del risparmio. Altre volte, semplicemente, ci si dimentica di averlo aperto, soprattutto se il saldo è modesto e non si effettuano movimenti per anni.

La buona notizia è che esistono strumenti e procedure per verificare se si è titolari di un libretto postale dormiente e, se del caso, recuperare le somme depositate. Vediamo come fare.

Come verificare l’esistenza di un libretto postale dormiente

Un libretto postale viene definito “dormiente” quando non vengono effettuate operazioni di prelievo o versamento per almeno 10 anni consecutivi e il saldo è superiore a 100 euro. In questi casi, Poste Italiane trasferisce le somme non reclamate al Fondo Rapporti Dormienti istituito presso la Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici).

Libretto postale dimenticato? Ecco come scoprire se hai soldi extra da riscuotere oggi

Per verificare se si possiede un libretto postale dimenticato, è possibile procedere in diversi modi. Il primo passo è cercare eventuali documenti cartacei: vecchi libretti, ricevute, lettere di Poste Italiane. In assenza di documentazione, si può recarsi presso un qualsiasi ufficio postale muniti di documento d’identità e codice fiscale e chiedere una verifica a proprio nome. Il personale delle Poste potrà controllare nei sistemi informatici la presenza di libretti a te intestati.

Inoltre, è possibile consultare il sito di Poste Italiane o quello della Consap, dove periodicamente vengono pubblicati gli elenchi dei rapporti dormienti. Inserendo i propri dati, si può verificare se si è tra i beneficiari di somme trasferite al Fondo e avviare la procedura di rimborso.

Cosa fare se si scopre di avere un libretto postale dimenticato

Se la verifica ha dato esito positivo e sei titolare di un libretto postale dimenticato, puoi procedere in due modi a seconda della situazione. Se il libretto è ancora attivo presso Poste Italiane, ti basterà recarti in filiale con un documento di identità valido e il codice fiscale per riscuotere le somme o riattivare il rapporto. In caso di libretto cointestato, è necessario che tutti gli intestatari siano presenti o forniscano delega.

Libretto postale dimenticato? Ecco come scoprire se hai soldi extra da riscuotere oggi

Se invece il libretto è stato dichiarato dormiente e le somme sono state trasferite al Fondo Consap, dovrai presentare una richiesta di rimborso. La domanda può essere compilata online sul sito della Consap oppure inviata tramite raccomandata, allegando copia del documento d’identità, codice fiscale e documentazione che provi la titolarità del rapporto (ad esempio una copia del libretto o una dichiarazione di Poste Italiane). L’iter può richiedere alcune settimane o mesi, ma se la richiesta è fondata, le somme vengono restituite al legittimo proprietario o agli eredi.

È importante agire tempestivamente: la legge prevede un termine massimo di 10 anni dal trasferimento delle somme al Fondo Consap per poterle reclamare. Trascorso questo periodo, il diritto si prescrive e il denaro non può più essere recuperato.

Consigli utili per non perdere i propri risparmi e tutelare gli eredi

Per evitare di dimenticare un libretto postale e rischiare di perdere i propri risparmi, è bene seguire alcune semplici regole. Prima di tutto, mantenere una documentazione ordinata: conserva i libretti, anche se non più utilizzati, in un luogo sicuro e facilmente accessibile. Effettua almeno un’operazione (anche minima) ogni 9 anni per evitare la dormienza. Se hai libretti intestati a minori, ricordati di aggiornarli regolarmente e informare i diretti interessati quando diventano maggiorenni.

Libretto postale dimenticato? Ecco come scoprire se hai soldi extra da riscuotere oggi

In caso di successione, è fondamentale che gli eredi siano informati dell’esistenza di eventuali rapporti postali. Includere i dettagli dei libretti in un testamento o lasciare istruzioni precise può evitare spiacevoli sorprese e facilitare il recupero delle somme. Ricorda che gli eredi hanno diritto a reclamare le somme presenti sui libretti intestati al defunto, presentando la documentazione necessaria presso Poste Italiane o Consap.

Infine, tieni presente che le norme e le procedure possono cambiare nel tempo: consulta periodicamente i siti ufficiali di Poste Italiane e Consap per essere sempre aggiornato sulle modalità di verifica e rimborso dei libretti dormienti. Un piccolo sforzo di attenzione può tradursi in una piacevole sorpresa economica per te o per la tua famiglia.

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