
Il parquet è uno dei rivestimenti più amati per la casa: caldo, elegante, naturale e capace di dare un tocco di classe a qualsiasi ambiente. Tuttavia, la sua bellezza richiede cure particolari, soprattutto durante l’estate, quando caldo, umidità e abitudini sbagliate possono mettere a rischio la sua integrità. Ecco perché è fondamentale conoscere i principali errori che possono rovinare il parquet nei mesi caldi e come evitarli per preservarne la durata e l’aspetto nel tempo.
1. Trascurare la regolazione dell’umidità ambientale
Durante l’estate, l’umidità può subire forti sbalzi a causa dell’uso dei climatizzatori, delle finestre aperte e delle variazioni climatiche. Il legno, materiale vivo e sensibile, tende ad assorbire o perdere umidità, espandendosi o ritirandosi di conseguenza. Un’umidità troppo bassa può causare fessurazioni e sollevamenti delle tavole, mentre un’umidità eccessiva può favorire rigonfiamenti e deformazioni.
Il primo errore è dunque trascurare la regolazione dell’umidità all’interno della casa. Molti pensano che basti arieggiare gli ambienti o affidarsi completamente ai condizionatori, ma questo può essere controproducente. È importante mantenere il tasso di umidità relativa tra il 45% e il 60%, utilizzando se necessario deumidificatori o umidificatori per stabilizzarlo. Anche posizionare delle ciotole d’acqua vicino ai termosifoni o alle fonti di calore può aiutare a evitare che l’aria diventi troppo secca.
Monitorare regolarmente l’umidità con un igrometro è una buona abitudine per prevenire danni irreparabili al parquet. Ricordate che prevenire è sempre meglio che intervenire su danni già fatti!
2. Esporre il parquet alla luce solare diretta
Un altro errore molto comune è lasciare che la luce solare colpisca direttamente il parquet per molte ore al giorno. In estate, i raggi UV sono particolarmente intensi e possono causare scolorimento, perdita di brillantezza e alterazione della tonalità originale del legno. Alcuni tipi di parquet, soprattutto quelli più chiari, sono particolarmente sensibili a questo fenomeno.
Per evitare questi danni, è fondamentale schermare le finestre con tende, persiane o tapparelle nelle ore più calde. In alternativa, si possono utilizzare pellicole protettive anti-UV da applicare ai vetri. Spostare periodicamente tappeti e mobili aiuta inoltre a evitare che si creino antiestetiche differenze di colore tra le zone esposte e quelle protette.
Ricordate che la prevenzione è la chiave: basta poco per proteggere il vostro parquet e mantenerlo bello e uniforme nel tempo, senza dover ricorrere a costosi interventi di levigatura o sostituzione delle tavole.
3. Pulire il parquet con troppa acqua o detergenti aggressivi
L’estate porta con sé più polvere, sabbia e sporco che rischiano di accumularsi sul parquet, soprattutto nelle case al mare o con accesso diretto al giardino. Molti, per rimediare, tendono a lavare il pavimento con molta acqua o utilizzano detergenti troppo forti, commettendo un grave errore.
Il legno teme l’acqua: l’eccessiva umidità può penetrare tra le fughe e sotto le tavole, causando rigonfiamenti, muffe e distacchi. I detergenti aggressivi, invece, possono intaccare la vernice protettiva e rendere il parquet opaco o addirittura macchiato. La pulizia ideale prevede l’uso di un panno ben strizzato, leggermente umido, e di prodotti specifici per parquet, delicati e a pH neutro.
Evitate assolutamente l’uso di candeggina, ammoniaca, alcool o detergenti multiuso non idonei. In caso di sporco ostinato, meglio affidarsi a prodotti professionali consigliati dai produttori di parquet o rivolgersi a un esperto per una pulizia approfondita.
4. Camminare con scarpe sporche o sabbiose
Durante l’estate è frequente entrare in casa con scarpe che hanno raccolto sabbia, terra o piccoli sassolini. Questo comportamento, apparentemente innocuo, può graffiare e rovinare irrimediabilmente la superficie del parquet. Anche le scarpe con tacchi o suole rigide possono lasciare segni e ammaccature.
Per evitare questo errore, è buona norma togliersi le scarpe all’ingresso e utilizzare ciabatte pulite dedicate agli ambienti interni. Posizionare tappetini sia fuori che dentro casa aiuta a trattenere polvere e detriti prima che possano raggiungere il parquet. Nelle abitazioni al mare, è consigliabile avere una piccola zona di transito dove cambiarsi e pulirsi i piedi prima di entrare.
Educare tutta la famiglia e gli ospiti a queste semplici regole di comportamento contribuirà a mantenere il parquet in perfette condizioni, riducendo il rischio di graffi e usura prematura.
5. Dimenticare la manutenzione periodica e la protezione
L’ultimo errore, ma non meno importante, è trascurare la manutenzione periodica del parquet. In estate, a causa delle alte temperature e dell’uso più intenso degli ambienti, il pavimento può usurarsi più rapidamente. Non intervenire con trattamenti protettivi o piccole riparazioni può accelerare il deterioramento del legno.
Almeno una volta l’anno, è consigliabile applicare un prodotto nutriente o una cera protettiva specifica per parquet, che aiuti a preservare la brillantezza e a creare una barriera contro umidità e sporco. Se notate graffi, sollevamenti o segni evidenti, intervenite tempestivamente con prodotti riparatori o rivolgetevi a un professionista per una levigatura leggera.
Una corretta manutenzione, abbinata a piccoli accorgimenti quotidiani, vi permetterà di godere a lungo della bellezza del vostro parquet, anche durante le estati più calde. Prendersi cura del proprio pavimento in legno non è solo una questione estetica, ma anche un investimento per la durata e il valore della vostra casa.